Frittelle dolci della nonna

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Frittelle dolci della nonna

Difficoltà: Principiante Tempo di preparazione 20 mins Tempo di cottura 5 mins Tempo di riposo 3 hrs Tempo totale 3 ore 25 min
Porzioni: 34
Stagione migliore: Adatto tutto l'anno

Descrizione

Ciao a tutti, oggi prepariamo insieme un dolce semplice della mia infanzia le Frittelle dolci della nonna, facili e soffici.

Quando ero piccolina nel periodo natalizio la nonna impastava il pomeriggio per fare le scacciate, guarda caso, rimaneva sempre della pasta lievitata e ne dava un po' per uno a me e i miei cuginetti, ognuno aveva il compito di formare delle frittelle semplici semplici (io facevo sempre la forma delle mafalde siciliane), poi le friggeva e le 'bagnava' nello zucchero e noi tutti contenti, in fondo mangiavamo le nostre creazioni e anche il profumo di frittura sapeva di buono, sapeva di coccole. Oggi ho preparato la scacciata per stasera e guarda caso.. mi è avanzato un po' d'impasto.. quindi? Frittelle della nonna ed è subito festa, provatele anche voi.

Se provate la mia ricetta potete mandarmi le vostre foto in pagina FB o IG e anche su Whatsapp cliccando sull'apposito tasto su FB, vi aspetto numerosi.

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Ingredienti

Istruzioni

  1. Frittelle dolci della nonna

    Cominciamo scaldando l'acqua dentro un pentolino, dovrà essere tiepida e non calda mi raccomando, possiamo utilizzare anche il microonde per pochi secondi. Versiamo una parte dell'acqua dentro una tazza e aggiungiamo il lievito di birra e lo zucchero, mescoliamo lasciando sciogliere per bene gli ingredienti.

    Mettiamo la farina dentro una ciotola capiente e versiamo il resto dell'acqua mescolando lentamente, infine uniamo anche il liquido con il lievito e cominciamo a impastare energicamente. Appena l'impasto forma un panetto sodo e  compatto uniamo il burro morbido e il sale, per ultimo formiamo un panetto liscio e morbido che non si attacca alle mani. 

    Riponiamo l'impasto dentro una ciotola  e copriamo con pellicola trasparente. Lasciamo lievitare per circa due ore, fino al raddoppio, possibilmente in forno spento con lucina accesa.

    Adesso possiamo scegliere se preparare una piccola scacciata per 4 persone utilizzando lo stesso impasto come questa e con la pasta avanzata fare le frittelle della nonna, oppure utilizzare tutto l'impasto per le frittelle.

    Staccate dei piccoli pezzi di pasta da panetto, se volete potete pesarli per fare in modo che vengano tutte uguali. Io le ho pesate, 20 grammi per ogni sfera.

    Appiattiamo le sfere con il mattarello lasciando uno spessore di circa 5 mm, mettiamole su un canovaccio pulito e copriamole per circa 30 minuti.

    Scaldiamo l'olio a circa 170° C, se non avete il termometro da cucina, basta staccare una piccola pallina d'impasto e buttarla nell'olio caldo, se sfrigola, l'olio è a temperatura ideale.

    Friggiamo le frittelle poco per volta in modo da non abbassare troppo la temperatura dell'olio. Scoliamo le frittelle su carta assorbente e passiamole sopra lo zucchero premendo leggermente da entrambi i lati. Le frittelle dovranno essere ancora tiepide altrimenti lo zucchero non si attacca.

    Consigli utili: se non avete in casa il lievito di birra fresco potete tranquillamente sostituirlo con lievito di birra secco granulare utilizzandone una bustina.

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    Grazie per aver preparato questa ricetta insieme a me.

    Spero la ricetta vi sia piaciuta, vi aspetto alla prossima Melizia.

     

Melita Manola

Melita Manola

Mi chiamo Melita, una vera catanese con un cuore pulsante di origini spagnole. Sono innamorata dell'arte culinaria, un amore che si esprime nella preparazione di piatti tradizionali e al tempo stesso semplici e veloci, accessibili a chiunque voglia cimentarsi in cucina. La mia passione si è evoluta nel tempo, con un focus particolare sui lievitati, sia dolci che salati. Ho affinato le mie tecniche, tanto da poter dire con orgoglio di ottenere a casa prodotti che potrebbero tranquillamente essere venduti in un panificio o in un bar.

Il mio desiderio di imparare e sperimentare non conosce limiti; amo spaziare dai primi piatti ai secondi, senza dimenticare antipasti e contorni, perfezionando i metodi della tradizione culinaria italiana. Non trascurando mai la praticità e la presentazione dei piatti, credo che l'occhio voglia la sua parte.

La mia gentilezza e pazienza sono i miei strumenti migliori per condividere tutto quello che apprendo con chi mi segue. Quindi, preparatevi a un viaggio tra sapori e colori, perché insieme cucineremo piatti che rallegreranno la vista e delizieranno il palato!

4 commenti

    1. Ciao Mary, sono felice di averti fatto provare una bella emozione con questo ricordo, grazie a te cara, tanti auguri di buone feste e continua a seguirmi. Melita 🙂

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